Le escursioni

Tortorici: Il centro storico Riserva Naturale Vallone Calagna Castell’Umberto San Marco DAlunzio Tra musei e salti d'acqua Le Cascate e le Rocche dei Nebrodi Tra i Laghi nascosti Fuoristrada ai laghi Area del Capriolo e Adventure Park I sentieri del silenzio Sua maestà il Vulturini...e l'Acquila Reale Alcara Li Fusi e le Rocche Del Crasto


Tortorici: il centro storico…

In fondo alla valle dei Nebrodi e all’ omonimo fiume che qui si origina alle confluenze dei Torrenti Grande, Capirò e Calagni, la nostra cittadina si stende ai piedi del Monte San Pietro (1089 m), tra boschi di nocciolo e i circa sessanta nuclei abitati delle sue borgate.

Nota per le antiche tradizioni artistiche e artigianali ( fra cui quella dei campanari e della fusione del bronzo ), la cittadina è ricca di monumenti, silenziosa nella sua zona antica ma animata nella sua principale piazza Faranda.

Qui prospetta la chiesa di San Nicola di Myra, ricostruita dopo l’ alluvione del 1682, e nelle piazzette contigue sono gli eleganti Palazzo Municipale e il Circolo.

In quest’ ultimo è ospitato l’interessante Museo Etnoantropologico “S.Franchina“, con una completa documentazione fotografica sull’ opera del locale pittore secentesco Giuseppe Tomasi.
E’ il caso di raggiungere il torrente Calagni e oltrepassare il ponticello sospeso per visitare l’ ultima fonderia di campane, quella della famiglia Trusso, attiva fino alla metà del secolo scorso e restaurata nel 2009 per rifunzionalizzarla a futuro museo.

Al terzo piano del Palazzo Municipale è stato inaugurato nel 2004 il Museo Etnofotografico “Franchina – Letizia “, un contenitore del fondo fotografico dedicato ai due, fotografi in Tortorici nel periodo cha va dal 1890 fino alla metà del secolo scorso. Consta di circa 40.000 lastre fotografiche, circa 2000 pellicole, foto d’ epoca, attrezzature fotografiche, libri, manuali specialistici e quant’ altro inerente la fotografia.

Ma non bisogna trascurare una passeggiata nel quartiere medievale, ricco di scorci e monumenti.

Nella Badìa ( XVII secolo ) sono raccolti marmi rinascimentali della maestranza Gagini; nella chiesa di Santa Maria sono custodite notevoli pitture, intagli e statue del XVII secolo, mentre la bella chiesa di San Francesco, alta su una gradinata e con magnifico portale quattrocentesco, appare all’ interno di eleganti forme artistiche più tarde.

Shopping enogastronomico per le vie del centro storico e sosta presso i punti consigliati per assaggiare la pasta reale, dolce alle nocciole tipico della cittadina.

…E la riserva naturale del Vallone Calagna

Questa Riserva naturale integrata, a Tortorici, a 560 metri sul livello del mare, è stata istituita dalla Regione nel  2000 anche grazie alle rilevazioni di alcuni ricercatori.

Qui infatti nasce e cresce spontaneamente una pianta rara, la Petagnaea gussonei, relitto della flora del Terziario, che ha trovato il suo habitat naturale grazie all’incontro del clima di montagna mitigato dal Tirreno. La Petagna ha bisogno di parecchia acqua: il Vallone Calagna, con i suoi mille rivoli, riesce ad assecondare questa richiesta.

Tutelata dalla convenzione di Berna, la Petagna è stata riconosciuta nel 1997 dalla Regione, che tre anni dopo ha istituito la riserva integrata, cioè con particolari criteri di rigidità nel rispetto dell’ambiente. Se ne consiglia la visita in questo periodo, quando i fiori della Petagna, bianchi e dalla tipica forma rotondeggiante, sono facilmente visibili.

Parco Ecologico di Castell’Umberto

Escursione a Castell’Umberto

Qui in una moderna concezione del bosco, si compenetrano e complementano a vicenda sia gli aspetti produttivi e di protezione che l’aspetto ricreativo in una visione delle funzioni plurime del territorio naturale. Su uno dei sentieri, che portano ad un laghetto, incontriamo la voliera dei rapaci irrecuperabili. Lo scopo è di dare ricovero a rapaci che non possono più vivere in libertà e nel contempo sensibilizzare il pubblico nei confronti di specie protette, dando anche, l’occasione di conoscerne la biologia. Completa il Parco, una piccola oasi faunistica che accoglie: cervi, daini, un esemplare dell’ormai raro asino, e cavalli, con cui è possibile effettuare lunghe cavalcate, sia nel maneggio, sempre all’interno del parco, sia lungo i boschi che circondano l’area attrezzata.

San Marco D’Alunzio: Viaggio nel medioevo

Visita del borgo medievale, ricco di viuzze caratteristiche, chiese e musei. Sosta alla Tela di Penelope bottega artigiana di antica tessitura, famosa per la realizzazione di tessuti al telaio con riproduzione fedele di ricami antichi eseguiti a mano ed applicazioni di pizzo all’uncinetto, tombolo e macramè.

Proseguimento della visita del borgo con sosta al Castello normanno e Tempio di Ercole. Visita di un salumificio artigianale di produzione del famoso Salame “S. Marco” con degustazione dei prodotti.

Tra musei e salti d’acqua

Visita ai musei e alle raccolte del territorio, con l’ offerta di innumerevoli occasioni culturali: prima tappa, Tortorici con i suoi musei etnoantropologico e fotografico, seconda tappa, Galati Mamertino col museo paleontologico “Maugeri Gemmellaro“. Durante l’ escursione culturale si procederà con la sosta nei diversi punti di maggiore interesse delle due cittadine, ripercorrendo la storia di ciascuno. A Galati non si trascurerà di visitare l’ area del capriolo, in un’ area boscata di circa 50 ettari in cui sono stati introdotti alcuni esemplari di ungulati per verificarne la capacità di ambientazione

Continuando sulla strada del territorio di Galati, si arriva alla popolata frazione San Basilio ( km 3 dal centro storico ) da cui dirama una sterrata che percorre una vallata in fondo alla quale è il pittoresco salto d’ acqua del Catafurco ( km 6 dal centro storico ). Percorso a piedi*.

Le Cascate e le Rocche dei Nebrodi

Escursione in fuoristrada verso le cascate del Catafurco, la stretta di Longi e le Rocche del Crasto, attraversando il territorio di Tortorici, Galati Mamertino, Longi e Alcara li Fusi.

Visita guidata a Longi, paese dei funghi

Tra i laghi nascosti … Pisciotto – Trearie – Cartolari ( Li Perni )

Escursione naturalistica nel territorio di Tortorici, risalendo verso la SP per Floresta e proseguendo per una strada in parte sterrata (km 9 fino a Floresta).

Escursione guidata di notevole interesse naturalistico e antropologico lungo un itinerario naturale ampiamente segnato dall’attività pastorizia.  Si tratta di laghi che rappresentano uno straordinario punto di avvistamento di molte specie di uccelli (aironi cinerini, folaghe, gallinelle d’acqua, germani reali, cannaiole). Numerose anche le specie floristiche e faunistiche che circondano il territorio dei laghi. L’ intero percorso è di 25 km, ma vi è la possibilità di scomporlo in uno o due itinerari in relazione al tempo disponibile senza nulla togliere alla qualità dell’ escursione. Il livello di difficoltà è basso ed il percorso è proponibile a tutti. Percorso a piedi*

Fuoristrada ai laghi

Escursione naturalistica nel territorio di Tortorici. Escursione guidata di notevole interesse naturalistico e antropologico lungo un itinerario naturale ampiamente segnato dall’attività pastorizia.  Si tratta di laghi che rappresentano uno straordinario punto di avvistamento di molte specie di uccelli (aironi cinerini, folaghe, gallinelle d’acqua, germani reali, cannaiole). Numerose anche le specie floristiche e faunistiche che circondano il territorio dei laghi. L’ intero percorso è di 25 km per una durata di 5/6 ore.

Partenza da Tortorici – Laghi – Galati Mamertino – Tortorici

Area del Capriolo e Adventure Park

Escursione naturalistica

L’Area del Capriolo, situata nel territorio di Galati Mamertino nel cuore del Parco dei Nebrodi, è una zona molto suggestiva, caratterizzata dalla presenza di castagni e querce. Un sentiero che si snoda attraverso l’area, permette di ammirare le bellezze di un paesaggio unico e di  osservare i caprioli che vivono in semicattività. E ‘il luogo ideale per trascorrere una bella giornata di relax a contatto diretto con la natura. Lungo il percorso, è possibile:

Ammirare la riproduzione in miniatura di un tipico paesaggio rurale dei Nebrodi;

Visitare “Otello”, l’esemplare di Asino Pantesco (razza in via d’estinzione) ospite presso l’area;

Fermarsi al rifugio di montagna dotato di tavoli in legno, panche, per svolgere attività di educazione ambientale rivolte a grandi e piccini*

Parco Avventura di Longi

Attività che progredisce lungo un percorso aereo che si sviluppa fra un albero e l’altro, mediante installazioni o giochi, differenti l’uno dall’altro e con difficoltà crescente. Qualche ora di sano e piacevole divertimento da passare in compagnia di amici e familiari. ADATTO A TUTTI.

*I laboratori sono a richiesta previa prenotazione 

I sentieri del silenzio… tra boschi e monasteri

Frazzanò

Visita al monastero di Fragalà. L’ antico convento basiliano di San Filippo di Fragalà, in posizione panoramica verso il pittoresco abitato di Frazzanò, costruito nel 1090 dal conte Ruggero fu importante centro di cultura e spiritualità bizantina, le cui tracce sono ancora presenti negli affreschi della chiesa

Pausa pranzo nei boschi di Galati Mamertino

All’ interno di un ricovero in pietra verrà servita una degustazione ricca di prodotti tipici locali

Mirto

Visita al Museo del Costume e della Moda Siciliana sito nell’ antico e prestigioso Palazzo Cupane, che attualmente consta di diverse migliaia di reperti che tracciano un profilo essenziale della storia del costume siciliano, dalle stoffe ai ricami e all’ abbigliamento

“Sua maestà il Vulturini…e l’Acquila Reale”: Alcara Li Fusi e le Rocche Del Crasto

Alcara li Fusi attraverso la dorsale interna, totalmente immersi nel cuore del parco.

Alcara li Fusi, antico centro disposto ai piedi di alte e scenografiche pareti di roccia dove volano i grifoni e nidifica l’ aquila reale; un abitato con caratteristiche attestazioni della civiltà araba e normanna, fino ad arrivare ad esempi dell’ arte rinascimentale. Visita alle botteghe delle artigiane delle pizzare, con dimostrazione della tessitura delle tele, con telai di legno antichi, e dei manufatti singolari e colorati che da sempre hanno distinto questa cittadina.

Escursione all’ area di acclimatamento dei grifoni.

Escursione naturalistica al Bosco di Mangalaviti.